Ho scoperto il mondo da bambino, sulle pagine dell’Atlante geografico. Posso dire quindi che viaggio da sempre. Conoscere il mondo, esplorare luoghi sconosciuti, percorrere nuove strade, vivere incontri casuali: viaggiare è forse il modo più antico e più affascinante di intraprendere il cammino verso l’eterna ricerca della felicità. Sono ormai più di trenta anni che giro per il mondo, da solo, in compagnia, con ogni mezzo di trasporto possibile, anche se prediligo quelli lenti, che permettono di assaporare ogni istante, incluso il trekking, dove tutta la fatica dell’andare viene ricompensata dal raggiungimento della vetta o della meta sognata a lungo.

 

Non si finisce mai di imparare a viaggiare, ma al di là delle mete imperdibili, quelle che non possono mancare nel carnet, Machu Picchu, il Potala, l’Empire State Building, quello che mi ha sempre emozionato di più è l’incontro inaspettato ed autentico, la magia nascosta che celano tutti i luoghi, compresi quelli a noi più familiari: un tramonto inatteso e struggente, una spiaggia immacolata, un piccolo villaggio sperduto sulle montagne, la spiritualità e l’armonia di nascosti luoghi di culto, di qualunque religione essi siano, una festa popolare od un banchetto di strada di cibo tradizionale.

 

Nei miei anni di viaggi ho accumulato una gran quantità di materiale, foto, diari, che raccontano luoghi vicini e lontani, ed un mondo che sta cambiando ad una velocità stratosferica tra avvento del turismo di massa, globalizzazione, Internet e nuove tecnologie.

 

In questo sito ho riunito gli appunti e le foto dei viaggi effettuati in oltre 25 anni a cavallo del nuovo Millennio, anche come antidoto per l’inesorabile trascorrere del tempo e come buon auspicio per un mondo, che in preda a guerra e terrorismi, si sta nuovamente richiudendo ai viaggiatori e alla conoscenza reciproca.

 

Un sentito ringraziamento a Dario che cura da sempre la parte grafica ed il web di oltreilviaggio.

 

Michele